Chiuso il ristorante “Beit Anisa” a Ramallah
Più che un ristorante doveva essere un night club dalla fama equivoca, visto le numerose lagnanze dei cittadini che sono ultimamente sfociate in una denuncia. L’autorità giudiziaria ha quindi ordinato la chiusura di Beit Anisa, eseguita dalle forze della polizia turistica in collaborazione con unità dell’antidroga.
In base all’articolo riportato oggi, 16/04/2014 sul quotidiano al-Quds, le lamentele dei cittadini riguardano anche altri locali notturni che animano la vita di Ramallah. Sotto accusa sarebbero le pratiche “immorali” dei loro frequentatori, che si abbandonano a comportamenti scabrosi dopo le loro veglie notturne.
Precedentemente erano stati incendiati due ristoranti nella vicina Birzeit, accusati di servire vino e organizzare feste di ballo notturne.
Nuove abitudini e costumi che contrastano le consuetudini degli abitanti della città.
Il locale comunque era ben conosciuto: aveva una pagina facebook con video e foto ed era frequentato da numerosi responsabili dell’autorità palestinese. Molti ricordano infatti le auto blu e le guardie delle forze di sicurezza che sostavano all’esterno.
ٍٍٍSi dice che a Beit Anisa abbiano abitato i patrioti e combattenti palestinesi Abd al-Qadir al-Husayni e Kamal Nasser.
Nell’immagine: Ramallah