La spia ics
Il quotidiano al-Quds racconta i risvolti nascosti della vicenda dell’ ”agente ics”.
A febbraio giungeva notizia del suicidio avvenuto tre anni prima, in un carcere di massima sicurezza israeliano, di un giovane australiano di cui si ignorava la vera identità ed i motivi della sua reclusione. L’unico fatto abbastanza certo era la sua appartenenza ai servizi segreti israeliani, da cui il nome “agente ics”.
Un’inchiesta della rete australiana ABS, ora, ha rivelato il vero nome del prigioniero: si tratta di Ben Zygier, australiano di origini israeliane, che avrebbe fatto fallire una missione del Mossad, smascherando anche un agente libanese arruolato segretamente.
Zygier infatti, venne inserito nell’organico operativo nel 2003, ma successivamente sarebbe stato relegato a svolgere mansioni d’ufficio. Insoddisfatto di ciò, per stupire positivamente i suoi capi, avrebbe cercato di reclutare senza autorizzazione ufficiale un uomo vicino a Hezbollah.
Per leggerezza e per impressionare il suo contatto, avrebbe fatto il nome di Zyad al-Hamsi, sindaco di un comune della valle della Bekaa. Zyad al-Hamsi, arrestato per spionaggio dal governo libanese, era in realtà il referente principale del Mossad che, tramite lui, cercava di recuperare le spoglie di tre soldati israeliani uccisi durante l’invasione del 1982. I tre soldati costituivano l’equipaggio di un carro armato catturato e distrutto dai siriani proprio nella valle della Bekaa.
Sfumato il tentativo di tornare in possesso dei tre corpi, l’agente Zygier è stato messo in carcere sotto stretta sorveglianza e condannato a 22 anni di prigione.
La vicenda mostra due aspetti principali. Il primo riguarda il mistero che ricopre qualsiasi vicenda legata ai servizi segreti, sia i successi sia, soprattutto, i fallimenti; i responsabili sono privati anche della loro identità. Il secondo interessa gli sforzi messi in atto dal governo israeliano per recuperare le spoglie dei caduti di guerra e il ruolo simbolico che questi rivestono per lo stato ebraico: il quotidiano arabo ricorda che, tra tutte le guerre che ha combattuto Israele, solo sei soldati risultano dispersi.