Rassegna stampa del 25/01/2014
Le prime pagine dei giornali arabi riportano la notizia degli attentati che hanno colpito il Cairo alla vigilia dell’anniversario della rivoluzione del 25 gennaio. I morti causati da una serie di attacchi alle sedi della polizia e delle forze di sicurezza sarebbero 6. Ingenti i danni materiali: è andata distrutta la facciata del Museo delle Arti Islamiche. Si registrano inoltre in numerose prefetture, sanguinosi scontri tra le forze di sicurezza e alcuni manifestanti dei Fratelli Musulmani, scontri che hanno provocato 12 morti.
Altra notizia condivisa riguarda i colloqui di pace per la Siria che si tengono a Ginevra. Il mediatore dell’ONU al-Akhdar al-Ibrahimi dichiara che le delegazioni siriane del regime e dell’opposizione si sono impegnate a rispettare i dettami della Prima Conferenza di Ginevra. Oggi si incontrano faccia a faccia allo stesso tavolo negoziale.
Altre notizie:
In Algeria inizia la competizione elettorale. Louisa Hanane, candidata della sinistra, è la prima donna algerina a prendervi parte.
A Tunisi domani verrà approvata la nuova costituzione, che sostituirà quella approvata nel 1959.
I ribelli del Sud Sudan accusano l’esercito governativo di aver attaccato le proprie postazioni, all’indomani della firma della tregua avvenuta ad Addis Abeba.
Continuano in Libia gli scontri tra le forze di sicurezza e i sostenitori di Gheddafi. I morti sono 44 e i feriti più di 200. A Tripoli intanto, è stata assediata l’ambasciata egiziana per protestare contro l’arresto dell’ex capo della “Camera dei rivoluzionari di Libia“.
In Mali sono stati uccisi 11 combattenti jihadisti durante un’operazione antiterrorismo delle forze francesi.